Che cos’è la cellulite: stadi, tipi e cause

Di Alice Balladelli

La cellulite è un'infiammazione del tessuto sottocutaneo, in particolare di quello adiposo, che si manifesta con buchi o avvallamenti che vediamo sulla pelle e che danno ad essa l’aspetto spugnoso che comunemente chiamiamo “a buccia d’arancia“, visibile su glutei, cosce e addome.

E’ un fenomeno a carattere tendenzialmente evolutivo che può essere classificato in diversi stadi.

 

Gli stadi della cellulite

 

STADIO 1: Cellulite Edematosa

Fase iniziale, in cui prevale il ristagno dei liquidi, è una condizione reversibile.

I classici segni della "buccia d'arancia" si notano solamente se andiamo a “stringere“ la pelle della zona interessata. La cute si presenta pastosa, non molto soda e con delle parti leggermente gonfie.

 

STADIO 2: Cellulite Fibrosa

Nel tessuto adiposo si formano piccoli noduli, è una condizione che va trattata in fretta per evitare spiacevoli peggioramenti.

La “buccia d’arancia” presenta avvallamenti più o meno profondi e il colorito non è uniforme, premendo le zone colpite si può sentire un leggero dolore e al tatto la zona è più fredda delle zone circostanti.

 

STADIO 3: Cellulite sclerotica molle

I noduli della cellulite iniziano a fare male, oltre a diventare più grandi, Questa fase comporta una riduzione della funzionalità della circolazione sanguigna e linfatica.

Si può ancora tornare alla fase precedente ma bisogna fare in fretta! La parte del corpo colpita da questo stadio è molle, fredda a volte flaccida.

 

STADIO 4: Cellulite Sclerotica

L’ultimo stadio della cellulite, il peggioramento di tutti i sintomi delle precedenti, la pelle appare molle, flaccida dolente e prende il tipico aspetto “a materasso“.

Purtroppo questa fase è praticamente irreversibile: la cellulite è  compatta.

 

Le cause della cellulite 

Le cause della cellulite sono molteplici a volte riconducibili a cattive abitudini:

  • Eccesso di fumo, alcol;
  • cattiva alimentazione;
  • sedentarietà;
  • obesità;

Altre invece imputabili a fattori ormonali, genetici o circolatori, ma quel che è certo è che una sana alimentazione, l’esercizio fisico e un corretto stile di vita possono fare la differenza nel combattere questa problematica che ci affligge da sempre.