Allenarsi sotto il sole: adattamenti e strategie per il training outdoor

In che modo il metabolismo energetico si modifica durante lattività fisica in condizioni climatiche calde? Quali adattamenti nutrizionali sono necessari per mantenere unelevata performance durante la stagione estiva?

L’allenamento all’aperto presenta indubbi vantaggi, tuttavia le elevate temperature, oltre a costituire un fattore ambientale, rappresentano anche un potente stimolo fisiologico. Con l’aumento della temperatura, l’organismo mette in atto diversi meccanismi fisiologici che hanno un impatto diretto sul metabolismo, sulle prestazioni fisiche e sulla nutrizione.

Durante l’esercizio fisico in condizioni di caldo, il corpo umano non si limita ad aumentare la sudorazione, ma modifica attivamente il proprio metabolismo energetico per adattarsi allo sforzo. In presenza di temperature elevate, l’organismo tende a privilegiare i carboidrati come principale fonte di energia, poiché la loro combustione è più rapida, genera maggiore energia in tempi brevi e produce meno calore rispetto ai grassi.

L’esposizione al caldo comporta un maggiore sforzo per il sistema cardiovascolare. L’organismo, tuttavia, implementa significativi adattamenti fisiologici, come ad esempio una sudorazione precoce, un aumento del volume plasmatico (la componente liquida del sangue) e il mantenimento stabile della temperatura interna durante l’esercizio fisico. Allenarsi in estate, pertanto, implica l’adozione di una strategia nutrizionale adeguata. L’idratazione assume un ruolo fondamentale: l’esposizione al caldo comporta una notevole perdita di liquidi e sali minerali attraverso il sudore; anche una lieve disidratazione, pari a soli due punti percentuali del peso corporeo, può compromettere le prestazioni e aumentare il rischio di crampi o colpi di calore.

In tali condizioni, alcuni integratori possono rivelarsi utili, come ad esempio il glicerolo, che contribuisce a contrastare la disidratazione migliorando l’idratazione intracellulare. La beta alanina, invece, contrasta l’accumulo di acido lattico e migliora la resistenza muscolare, mentre i BCAA intervengono nel mantenimento della massa magra e ritardano la sensazione di affaticamento.

Un’ottima strategia per evitare la disidratazione e ritardare gli effetti dell’affaticamento consiste nell’assumere circa 350-400 ml di acqua e tre capsule di Beta Alanina 1250 mg prima della sessione di allenamento. Durante un allenamento, in particolare se protratto e impegnativo, è consigliabile un integratore a base di amminoacidi essenziali, BCAA e carboidrati. A tal proposito, Intracell Liposomiale rappresenta un’ottima soluzione completa per supportare l’organismo durante la sessione di allenamento, sia a livello muscolare che mentale. Un altro elemento fondamentale è il magnesio, utile per la funzione muscolare e la prevenzione dei crampi. Si consiglia l’assunzione di una compressa di MAG 1250 al giorno.

In conclusione, l’allenamento in condizioni di caldo rappresenta una sfida significativa, ma con la dovuta consapevolezza è possibile affrontarla senza problemi. Le elevate temperature possono influenzare profondamente la produzione energetica del corpo, compromettendo le prestazioni fisiche e, in casi estremi, la salute se non si adottano adeguate strategie. Tuttavia, l’esposizione graduale e un’alimentazione specifica, ricca di acqua, sali minerali, carboidrati e micronutrienti, consentono al corpo di adattarsi al caldo.