Come riprendere gli allenamenti dopo uno stop: cinque consigli utili

Di Andrea Orlando

Non esiste un solo sportivo che nella sua carriera non sia stato costretto a fermare la sua attività per un qualsiasi motivo e la ripartenza rappresenta da sempre uno scoglio importante da superare, soprattutto al livello psicologico, in quanto l’atleta sente svanire del tutto o in parte il lavoro di mesi o anni. Vediamo insieme alcuni consigli per riprendere al meglio l’attività sportiva dopo uno stop.

 

 

Come impostare una ripartenza in cinque step

 

  • 1: Un atteggiamento positivo è innanzitutto fondamentale; essere entusiasta e propositivo renderà molto più semplice e produttivo il nostro percorso.

  • 2: Individuare un obiettivo a lungo termine che sia ambizioso ma realistico; allo stesso tempo altri piccoli obiettivi facilmente raggiungibili, ciò renderà il nostro percorso gratificante e concorre a rafforzare la nostra motivazione.

  • 3: Monitorare la nostra condizione di partenza, facendo ricorso a degli scatti fotografici, misure antropometriche, correlate da peso corporeo e pliche qualora se ne abbia la possibilità, il tutto controllato nel tempo a scadenze prestabilite; ci servirà per valutare eventuali progressi e/o regressi.

  • 4: Gestione dell’allenamento: la parola d’ordine è prudenza e progressione. Sessioni di allenamento aerobico per un ottimale condizionamento dell’apparato cardiovascolare. A seconda di quanto sia stata lunga la pausa, si potrebbe ricorrere soprattutto nelle prime settimane all’utilizzo di macchine isotoniche, con aumento progressivo dei sovraccarichi, un numero di ripetizioni più alte in modo da favorire una massiccia ed efficiente capillarizzazione.

  • 5: Ultimo punto, ma non in ordine di importanza: fattore alimentazione, anche qui equilibrio e buon senso! Le prime settimane sarà sufficiente “ripulire“ il proprio piano nutrizionale dai cibi spazzatura, a favore di cibi sani e nutrienti. L’apporto proteico nelle prime settimane sarà moderato, proprio come l’allenamento, e aumenterà man mano che il training sarà sempre più intenso, e quindi vi sarà una maggiore richiesta di tale nutriente, fondamentale per le sue proprietà plastiche e rigenerative.