Dieta chetogenica e vita sociale, come conciliare le due cose

Affrontare un regime alimentare comporta diverse modifiche nelle abitudini di vita quotidiana. La prima cosa che cambia è il modo di fare la spesa ed organizzare la dispensa, nulla può avvenire a caso ma tutto deve essere acquistato seguendo una lista.

Molte diete hanno una grammatura degli alimenti, quindi il cibo andrà pesato prima di essere cotto, la modalità di cottura degli alimenti stessa cambia rispetto al consueto.

Tutto questo non sarebbe un problema se decidessi di cambiare stile di vita e quindi accettare il cambiamento, ma cosa succede quando tutto questo si rapporta con un'altra persona o più persone?

 

Una delle problematiche più comuni dell’abbandono delle diete è legato al rapporto dieta/vita sociale, difficile da sostenere a lungo termine.

 

La dieta chetogenica se costruita nel modo giusto risulta essere più semplice da gestire anche quando ci troviamo fuori casa, ad esempio al ristorante, posso ordinare in piena autonomia senza preoccuparmi troppo della fonte proteica e trovare una fonte di grassi buona come l’olio di oliva.

La difficoltà maggiore si incontra il fine settimana, quando si vuole staccare la spina da una settimana intensa di lavoro e trovare sollievo in una serata con amici e magari deliziarci con cibo diverso da quello introdotto in settimana.

Uno schema di programmazione della dieta chetogenica potrebbe essere il 5+2 , cioè 5 giorni a regime cheto e 2 giorni con introduzione di carboidrati, quindi conciliare i carbo esattamente con il fine settimana.

Non bisogna mollare al primo ostacolo che si incontra ma cercare di capire come superarlo per continuare nel percorso.