Di Marco Neri

 

In tutti gli sport avere una valida presenza di ferro nel sangue è un presupposto basilare per ogni forma efficace di resistenza fisica.

Il ferro contenuto nell'emoglobina si lega all'ossigeno in modo da poterlo trasportare nel corpo. Il trasporto di ossigeno è quindi la funzione più importante dell'emoglobina e di conseguenza dei globuli rossi. Questo ossigeno viene poi trasportato dai vasi sanguigni e rilasciato nelle cellule.

 

Nei casi di attività intense in passato si tendeva a dare integratori di ferro (spesso con vitamina B12 e acido folico), ma il ferro assunto per via orale può dare diverse problematiche gastriche ed intestinali.

 

La risposta della ricerca è stata la lattoferrina,  molecola scoperta nel 1939 nel latte vaccino.

 

Lattoferrina, cos’è e che funzioni ha?

 

Si tratta di una glicoproteina con un’alta affinità di legame per il ferro; questo senza generare problematiche gastro-intestinali.

 

Oltre a questa attività la lattoferrina ha potenti proprietà antimicrobiche e antivirali; non a caso ne sono ricche anche i granulociti neutrofili, cellule immunitarie che difendono l’organismo dalle infezioni. Ciò è importante, essendo gli atleti sotto allenamento intenso anche esposti ad un calo di efficacia delle proprie difese immunitarie.

 

Inoltre la lattoferrina ha anche una funzione antiossidante; infatti la sua capacità di legare lo ione ferrico è due volte superiore alla transferrina; questa prerogativa potrebbe risultare preziosa nel bilancio ossido-riduttivo, impedendo che il ferro reagisca formando specie ossidative altamente reattive.

 

La lattoferrina gioca così un triplice ruolo, sia come supporto al legame con il ferro (maggiore assorbimento del ferro assunto con gli alimenti) , sia come attivazione e sostegno delle difese immunitarie, nonché come azione di sostegno antiossidante.

 

Grandi risultati si stanno ottenendo poi da lattoferrina derivata da specifici polipeptidi; questa forma ne determina una capacità di assorbimento molto più alta di qualsiasi altro tipo di lattoferrina. Un esempio è rappresentato dal brevetto BIOFERRIN® 2000 che si lega al ferro già presente in essa, aiutando l'organismo ad assorbirne di più senza generare nessuna problematica gastrica.

Inoltre studi questo tipo di lattoferrina hanno dimostrato che risulta più efficace e biodisponibile per aumentare i livelli di ferritina sierica rispetto ad altre fonti di ferro.

 

MOLDES ha utilizzato il BIOFERRIN come uno degli elementi centrali della formulazione di EPOXIGEN, integratore concepito primariamente per supportare l’eritropoiesi.
La lattoferrina si rivela quindi una molecola polivalente utile in ogni situazione stressante dove viene richiesto un supporto al metabolismo del ferro, ai sistemi immunitario e antiossidante.

Tutto questo può fornire un valido aiuto, sia nello sport che nella vita quotidiana.