Il cibo per un’abbronzatura perfetta

 

L’abbronzatura non si prende solo al sole ma anche a tavola: scopriamo insieme come… l’abbronzatura vien mangiando!

Il tempo della tintarella è finalmente giunto ed è venuto il periodo in cui si studiano i metodi più efficaci e sicuri per prendere il colorito dei sogni.
Stendere l’asciugamano al parco o in spiaggia e crogiolarsi sotto il sole è sicuramente il metodo più facile per abbronzarsi ma, per avere sulla nostra pelle quelle bronzee tonalità che amiamo tanto, possiamo trovare un utile alleato anche a tavola.

 

Esistono infatti dei cibi particolarmente indicati per l’abbronzatura, in grado di stimolare non solo la produzione di melanina ma anche di proteggere l’organismo dall’eccessivo caldo estivo.
Grazie all’alto contenuto di liquidi al loro interno infatti, salvaguardano il nostro corpo dai colpi di calore e dagli effetti delle temperature molto alte.


Qual è il motivo del loro effetto sulla nostra pelle? La ricchezza di vitamina A, che stimola la produzione di melanina, favorendo la tintarella naturale.

 

Quali sono i cibi più ricchi di questo elisir per l’abbronzatura?

Sul gradino più alto del podio troviamo le carote, contenenti 1200 microgrammi di vitamina A ogni 100 grammi di polpa. Al secondo posto abbiamo invece i radicchi, seguite da albicocche, cicorie e lattughe.

 

 

Le vitamine per abbronzarsi

Carote : 1200 ogni 100 g di polpa

Radicchi: 500-600 ogni 100 g di polpa

Albicocche: 350-500 ogni 100 g di polpa

Cicorie e lattughe: 220-260 ogni 100 g di polpa

Meloni gialli: 200 ogni 100 g di polpa

Sedano: 200 ogni 100 g di polpa

Peperoni: 100-150 ogni 100 g di polpa

Pomodori :50-100 ogni 100 g di polpa

Pesche: 100 ogni 100 g di polpa

Cocomeri e ciliegie: 20-40 ogni 100 g di polpa

 

Un’alimentazione ricca di questi cibi permette inoltre di combattere i radicali liberi derivanti dall’esposizione solare ma non solo: risultano utili perché nutrono, dissetano e reintegrano i sali minerali persi con il sudore.