Il ruolo dello sport sulla salute: prevenzione e benessere

Di Marco Neri – Consulente Scientifico Moldes e Nutrizionista Sportivo

 

Ho sentito molto poco parlare i media di come l’attività fisica sia uno dei pilastri della difesa attive nei confronti delle infezioni, questo unito a stile di vita sano e alimentazione corretta. Anche queste ultime sono scelte tipiche di chi ha una vita sana e sportiva, dove anche il riposo/recupero giocano un ruolo basilare per ottimizzare ogni risposta immunitaria.

 

I benefici dello sport sul cuore

 

Tornando alla domanda del titolo, dagli anni ‘50 abbiamo tutta una serie di studi che hanno analizzato come l’attività fisica sia un fattore a favore della salute a 360 gradi. Di seguito proveremo a vedere gli effetti dell’attività fisica su molti aspetti intimamente legati alla salute.
In uno studio del 2020 (Adv Exp Med Biol), O. Makar e G. Siabrenko hanno definito, facendo una revisione di tutta una serie di studi precedenti, che l'attività fisica regolare ha molti effetti positivi sul sistema cardiovascolare e migliora la forma fisica cardiorespiratoria.

 

L'esercizio a lungo termine porta al rimodellamento fisiologico del cuore, compresa la riprogrammazione molecolare e cellulare adattativa, che ha effetto cardioprotettivo.
L'attività fisica aerobica è statisticamente la modalità allenante più studiata e con effetto dose-risposta benefico sulla prognosi; è consigliata a tutti gli adulti sani, ai soggetti con fattori di rischio coronarico e ai pazienti con cardiopatie croniche.

 

Analogamente Guohua Li e  Jia Li nel 2018 hanno pubblicato uno studio “Esercizio e protezione cardiovascolare” (Georgian Med News) dove si afferma che un numero sempre maggiore di prove ha dimostrato che l'esercizio fisico non solo riduce il rischio di malattie cardiovascolari, ma fornisce anche una protezione cardiovascolare endogena diretta.

 

I meccanismi che sono stati proposti per essere responsabili della cardioprotezione indotta dall'esercizio includono cambiamenti miocardici come aumento della capacità antiossidante citosolica, effetti metabolici e antinfiammatori mediati da miochine nel sistema cardiovascolare ed effetti sistemici sul sistema cardiovascolare.

 

 

 

Attività fisica come prevenzione

 

È dimostrato che la pratica di adeguata e regolare attività fisica è in grado di agire come fattore protettivo verso patologie ad incidenza elevata nella popolazione generale; il primo fattore è a carico del sistema cardiovascolare che ricade su coronaropatia e ipertensione arteriosa, ma poi anche osteoartriti od osteoporosi.
Il movimento è inoltre il primo baluardo, nonché parte della cura per quasi tutte le problematiche metaboliche, prima fra tutte il diabete ed a seguire iperecolesterolemia e ipertrigliceridemia.

L’inattività fisica è al quarto posto tra i principali fattori di rischio di malattie croniche, quali disturbi cardiaci, ictus, diabete e cancro, contribuendo a oltre 3 milioni di morti evitabili, ogni anno, a livello mondiale. L’aumento dei livelli di obesità infantile e adulta è, inoltre, strettamente correlato alla mancanza di attività fisica.

 

L’attività fisica fa bene alle persone di ogni età: nei bambini promuove uno sviluppo fisico armonico e favorisce la socializzazione, mentre negli adulti è prevenzione e diminuisce il rischio di malattie croniche e migliora la salute mentale.

 

Il ruolo dello sport nei tumori

 

Anche in uno dei settori più delicati, quello oncologico, l’attività fisica ha dimostrato la sua azione positiva. Lo cita un ampio lavoro monografico denominato “Attività fisica e cancro” coordinato da  G.  Amodeo,  A. Camera e G. Caimi dell’università di Palermo, che ricorda come, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, l'inattività fisica è causa del 70 - 76 % dei decessi per tumore alla mammella e al colon retto.

 

Nonostante ciò, in Italia, circa il 47 % della popolazione è ancora sedentaria. Inoltre, l’attività fisica è correlata con un minore rischio di sviluppo e morte per molti tipi comuni di tumore.

 

L'esercizio regolare e di moderata intensità migliora la sindrome metabolica, l'obesità, la massa grassa e in particolare il grasso viscerale che è attivo nella carcinogenesi. Favorisce inoltre la corretta modulazione di molti ormoni. La presenza di attività fisica costante e di giusta intensità rappresentano fattori di protezione contro lo sviluppo di molte patologie.
Importante è anche il "timing'; il periodo della vita cioè in cui si inizia l'attività fisica. L'esercizio fisico rappresenta inoltre una fondamentale terapia adiuvante nel trattamento di molti tumori e può aumentare gli effetti dei trattamenti terapeutici/farmacologici. Anche dopo la diagnosi di tumore la prescrizione dell'attività fisica può avere effetti molto benefici. È ampiamente provato che l'esercizio fisico praticato dopo la diagnosi di cancro può aumentare la sopravvivenza del 50-60%, soprattutto per il tumore alla mammella e al colon retto.

 

Ovviamente frequenza ed intensità devono essere opportunamente modulate per fare in modo di attivare il sistema immunitario evitando che un eccesso di attività possa invece inibirne l’azione.

 

Aggiungiamo a questo anche l’azione positiva che l’attività fisica svolge a supporto del superamento di momenti di depressione e perdita di autostima (situazioni in grande aumento nella nostra società).

 

Non si comprende quindi come anche le autorità non diffondano informazioni sull’importanza dell’attività fisica, costante e ben organizzata, di come palestre e centri sportivi siano alla base della soluzione di molti problemi legati a patologie e sistema immunitario.
Per questo motivo l’OMS sostiene lo sport come medicina e auspica il raggiungimento di alcuni obiettivi fondamentali nell’ambito della salute entro il 2025.

 

Tra questi:

  • Riduzione del 10% del livello di inattività
  • Riduzione del 25% della mortalità precoce causata da infarti, obesità, tumori al seno, malattie respiratorie e diabete.

 

Tutti gli operatori del settore ne sono convinti e sono pronti a fare la loro parte per sostenere il benessere e la salute partendo da una vita attiva.