Insulina e glucagone: gli integratori per abbassare la glicemia

Nell’organismo umano la glicemia si mantiene ad un intervallo molto ristretto, ciò dipende anche dall’insulina e dal glucagone che sono gli ormoni secreti dal pancreas.
Il pancreas funge da attore centrale, ed è la produzione di insulina e glucagone che alla fine determina se un paziente ha il diabete, l'ipoglicemia o qualche altra patologia legata allo zucchero.

 

Se non permettiamo all'insulina di alzarsi, più difficile sarà l'accumulo di adipe. Net, con i suoi prodotti ad alta biodisponibilità, ci aiuta concretamente ad evitare picchi insulinici abbassando il rischio di accumulo adiposo.

Ecco due integratori che agiscono in questa direzione.

 

Il ruolo dell' R-Ala nel controllo glicemico

L’integratore R- Ala 150 può essere la tua assicurazione salutistica; l'acido alfa-lipoico è un antiossidante prodotto dall'organismo. Si trova in ogni cellula, dove aiuta a trasformare il glucosio in energia.

Diversi studi suggeriscono che l'acido alfa-lipoico aiuta a ridurre i livelli di zucchero nel sangue. La sua capacità di disinnescare i radicali liberi può aiutare i pazienti con neuropatia periferica diabetica che hanno: dolore, bruciore, prurito, formicolio e intorpidimento alle braccia e alle gambe, a causa di danni alla componente nervosa.

R-Ala 150 Net, aiuta a migliorare la sensibilità all'insulina abbassando i livelli di zucchero nel sangue, quindi utile anche allo sportivo che ha cura della propria salute, del proprio fisico, della neutralizzazione radicalica data dall'iperattività e della normale funzione neuronale.

 

Carnimax, l’integratore con 5 fonti di carnitina

L’integrazione di carnitina a massimo assorbimento completa l'uso dell’R-Ala Net per far sì che i grassi in eccesso già immagazzinati a livello cellulare adiposo siano metabolizzati come combustibile energetico. Carnimax è l’integratore per la riduzione del grasso corporeo e per la produzione energetica con 5 Fonti di Carnitina (CarniEnergy™), potenziato con Neuroserine® per generare la forma liposomiale dell’aminoacido arricchito con Aminoacidi e Vitamine.

 

 

Livelli di insulina e glucosio nel sangue

Ora vediamo qual è la funzione dell’insulina. Essa viene normalmente secreta dalle cellule beta (un tipo di cellule insulari) del pancreas. Lo stimolo per la sua secrezione è il livello elevato di glucosio nel sangue: la quantità secreta nel sangue aumenta all'aumentare della glicemia. Allo stesso modo, quando la glicemia diminuisce, la quantità di insulina secreta dalle isole pancreatiche diminuisce e si riduce.

Come l'insulina controlla la glicemia

Nel diabete di tipo 1, il pancreas non produce insulina. In tal caso, è necessario assumere insulina prescritta per gestire la glicemia. Le persone con diabete di tipo 2 possono anche aver bisogno di assumere insulina o farmaci per il diabete per via orale per controllare i livelli di glucosio nel sangue.

 

L'insulina non può essere assunta per via orale perché viene rapidamente degradata dagli acidi dello stomaco. Pertanto, deve essere iniettata sotto la pelle o inalata e può essere assunta attraverso diverse vie come cerotti o patch.

 

Insulina, a cosa serve

L'insulina è anche un ormone di deposito che promuove la produzione di grasso e ne impedisce la scomposizione. Nel fegato, l'insulina permette di trasformare il glucosio in glicogeno. Il glicogeno è glucosio immagazzinato che viene scomposto quando il corpo ha bisogno di energia. L'insulina, inoltre, impedisce anche la produzione di glucosio da altri nutrienti.

Nei muscoli, essa favorisce la creazione di glicogeno e proteine, impedendo al corpo di scomporre le proteine.

 

Glucagone e controllo della glicemia

Il glucagone viene secreto dalle cellule alfa delle isole pancreatiche più o meno allo stesso modo dell'insulina, ma nella direzione opposta. Se la glicemia è alta, non viene secreto glucagone.

Tuttavia, quando la glicemia si abbassa (ad esempio tra i pasti e durante l'esercizio), la secrezione del glucagone aumenta.

 

Come l'insulina, il glucagone ha un effetto su molte cellule del corpo, ma soprattutto sul fegato.

 

L'effetto del glucagone è quello di far rilasciare al fegato il glucosio immagazzinato nelle sue cellule per il flusso sanguigno, con l'effetto netto di aumentare la glicemia. Il glucagone induce anche il fegato (e alcune altre cellule come i muscoli) a produrre glucosio da elementi costitutivi ottenuti da altri nutrienti presenti nel corpo, come le proteine.

 

Glucagone, a cosa serve

Oltre ad aumentare i livelli di glucosio, il glucagone svolge altri ruoli nel corpo. Nel tessuto adiposo, il glucagone aiuta a stimolare la disgregazione del grasso, per fornire energia al corpo quando il glucosio è basso. Tra gli effetti notiamo un aumento della frequenza cardiaca e una digestione rallentata. 

 

Livelli di glucosio nel sangue 

Il nostro corpo desidera che la glicemia si mantenga tra 70 mg/dl e 110 mg/dl (mg/dl significa milligrammi di glucosio in 100 millilitri di sangue). Sotto i 70 si parla di ipoglicemia. Sopra i 110 può essere normale se si ha mangiato nelle ultime 2 o 3 ore. Ecco perché il medico vuole misurare la glicemia a digiuno, quando il livello dovrebbe essere compreso tra 70 e 110.

Anche dopo aver mangiato, tuttavia, il livello di glucosio dovrebbe essere inferiore a 180. Sopra 180 si parla di iperglicemia (che significa "troppo glucosio nel sangue"). Se il livello di zucchero nel sangue supera i 200 dopo aver bevuto acqua zuccherata (un test di tolleranza al glucosio), viene diagnosticato il diabete.