Di Marco Neri

Fin dagli anni 80 la creatina si è rivelata una delle molecole più importanti ed efficaci per il mondo dello sport. I suoi effetti sono, infatti, molteplici e spaziano dall’attività pro-energetica, all’effetto tampone sull’acido lattico fino allo stimolo ipertrofico, per scoprire tutti i benefici della creatina leggi questo articolo.

 

La sua azione principale si sviluppa saturando l’immagazzinamento di fosfocreatina muscolare, che è la fonte di energia per esercizi intensi come lo sprint, soprattutto intervallati (sport di squadra), il functional training, il body building e tutte le attività sportive che comportino una rapida successione di movimenti intensi.

 

La fosfocreatina è la forma di stoccaggio del fosfato ad alta energia, che viene utilizzato dalle cellule muscolari scheletriche per rigenerare rapidamente l’adenosina trifosfato (ATP) durante la contrazione muscolare massimale. L’ATP immagazzina energia sotto forma di 3 legami fosfato (P) ad alta energia. La fosfocreatina (CP) cede la sua molecola di fosfato all’ADP (adenosina difosfato), ricreando così l’ATP. 

 

Nel corso degli anni ci sono sempre state nuove proposte ed evoluzioni della creatina, ciascuna con le sue peculiarità collegate spesso anche alla molecola con la quale la creatina veniva legata. 

 

 

L’ultimo brevetto che ha collegato la tradizione con l’innovazione è l’integratore di creatina Clonapure® della Florida Human Nutrition Corp che è alla base della nuova proposta di NET Integratori che la produce sia in polvere (gusto neutro o aromatizzato) sia in capsule con le tecnologiche capsule DRcaps® che consentono la protezione del contenuto e un rilascio mirato a livello intestinale. 

 

Il brevetto Clonapure ® si caratterizza dall’unione di creatina micronizzata 200 mesh e una alcalina (pH 8) rappresentata da Creatina Fosfato. Il PH 8 rallenta l’acidificazione del pH muscolare consentendo un aumento della capacità di allenamento e ad un maggior volume dello stesso. L’abbinamento delle due tipologie di creatina in proporzioni perfettamente bilanciate ed idonee per gli effetti desiderati e permette al sistema del fosfageno (sistema di produzione di energia) di attivarsi in modo veloce e duraturo. Questa azione è dovuta alla presenza della forma attiva della creatina (Creatina fosfata) che consente di apportare una fonte di energia immediata per i muscoli. Questa estrema velocità fa in modo che Clonapure ® non necessiti di una fase di carica e la sua efficacia è rilevabile  anche in acuto. 

 

Inoltre, il bilanciamento della miscela Clonapure® ha dimostrato di essere del 25% più stabile rispetto alla sola monoidrata. 

 

Creatina: quando assumerla e i benefici

Clonapure ® può essere usato sia prima di una seduta con effetto tampone e azione pro energetica a favore della resistenza che dopo esercizi intensi per favorire sia il ripristino delle scorte di CP e anche per esaltare i meccanismi ipertrofici. 

Clonapure ® racchiude in sé una tecnologia brevettata che consente di avere un pH Alcalino al massimo assorbimento con elevata biodisponibilità e modulazione di efficacia nel tempo. 

Queste peculiarità esaltano le caratteristiche della creatina, consentendo di velocizzare il recupero (anche fra le serie), aumentare le scorte e la rigenerazione delle riserve di CP muscolare e favorire lo stimolo alla crescita delle fibre muscolari bianche.