Integratori e sistema immunitario

Gli integratori hanno da sempre grandi fautori e grandi detrattori; questo sia per gli utilizzi nella performance e sia per la parte salutistica.

Personalmente mi sono ormai rassegnato, ci saranno sempre quelli fermamente contrari convinti dell’inutilità e quelli altamente favorevoli certi della positività del loro utilizzo. Difficile anche stabilire una verità assoluta.

Ovvio che un'integrazione è proporzionalmente più efficace alla carenza della stessa ma questo è banale. Altra ovvietà è che la funzionalità di un organismo (compreso il suo sistema immunitario) sia composta da tanti fattori che vanno a formare uno stle di vita sano. L'alimentazione, che dev'essere priva di cibi "spazzatura" è l'elemento pricipale del nostro stile di vita. A questo proposito è bene ricordare un fisico “non FIT” sia molto più facilmente aggredibile da batteri e virus o anche semplicemente da “fatica” psico-fisica.

LO STILE DI VITA

Gli altri fattori che intervengono sullo stile di vita sono: il riposo e la gestione dello stress e dell’ansia, infatti il recupero e il pensiero positivo, agendo su cortisolo e adrenalina contribuiscono all’equilibrio del nostro sistema.

Ultima ma non certo meno importante l’attività fisica. Sappiamo da anni l'azione stimolante che essa ha su tutto il corpo.

Sugli sportivi questa azione è infatti ben conosciuta ma anche considerata in termini opposti: più si è al limite del sovrallenamento e non solo più ci si infortuna ma è anche molto più facile ammalarsi. Ecco perché una buona integrazione, che aiuta i recuperi agisce positivamente in questo senso.

L'INTEGRAZIONE

Ma torniamo agli integratori. Certo che sui motori di ricerca scientifici si trovi tutto ed il contrario di tutto ma, anche se ci fossero solo pochi studi che depongono a favore, io sono per perseguire quella strada, avvalorata dall'esperienza di migliaia di professionisti dell’alimentazione e di milioni di utenti (potremmo fare uno studio osservazionale) che depongono a favore.

Di seguito troverete i riferimenti di alcuni studi, sono consapevole che a volte i dosaggi usati sono ben più alti di quelli normalmente indicati dal ministero per gli integratori, ma qualsiasi nutrizionista o medico può darvi indicazioni al riguardo. Anche se alcuni studi sono fatti su assunzioni endovenose, ce ne sono molti che si riferiscono all’uso orale.

Importante segnalare come in ogni caso il rapporto rischio beneficio sia nettamente a favore di quest’ultimo parametro.
Mi vorrei concentrare su: vitamina C, vitamina D, Glutammina e Probiotici.

VITAMINA C

  • Vitamin C and Infections by Harri Hemilä OrcID Department of Public Health, University of Helsinki, Helsinki FI-00014, Finland Nutrients 2017, 9(4), 339;
  • Vitamin C may reduce the duration of mechanical ventilation in critically ill patients: a meta-regression analysis Harri Hemilä & Elizabeth Chalker Journal of Intensive Care volume 8, Article number: 15 (2020)
  • Vitamin C Can Shorten the Length of Stay in the ICU: A Meta-Analysis by Harri Hemilä 1,*OrcID andElizabeth Chalker 2 Nutrients 2019, 11(4), 708;
  • Wintergerst es, Maggini S, Hornig DH. Il ruolo di vitamina C e zinco ed effetto sulle condizioni cliniche. Ann Nutr Metab. 2006;50:85-94.

 

VITAMINA D

Sulla vitamina D le considerazioni sono analoghe e gli studi sono centinaia. Anche qui sono cosciente della “superficialità” di queste mie esposizioni ma la presenza di studi e di alto interesse credo non possano e non debbano essere sottovalutate.

Anche perché se per la vit C ci può essere l’osservazione che in molti casi i livelli di assunzione sono alti, ci sono molti studi che evidenziano come una grande fetta della popolazione dimostri una carenza di Vit D e quindi anche dosaggi nell’ambito di quelli previsti dagli integratori possano essere interessanti. Va detto che qui il controllo dei parametri ematici sia un buon suggerimento.

 

  • How important is vitamin D in preventing infections?
    1.O. Lang, N. Samaras, D. Samaras & R. Aspinall Osteoporosis International volume 24, pages1537–1553(2013)
  • The role of vitamin D in pulmonary disease: COPD, asthma, infection, and cancer Christian Herr, Timm Greulich, Rembert A Koczulla, Silke Meyer, Tetyana Zakharkina, Meret Branscheidt, Rebecca Eschmann & Robert Bals
  • Respiratory Research volume 12, Article number: 31 (2011)Journal of Autoimmunity Volume 85, December 2017, Pages 78-97 Modulation of inflammatory and immune responses by vitamin D Author links open overlay panel Francesco Colottaa Birger Janssona Fabrizio Bone llib
  • Journal of Clinical Virology Volume 50, Issue 3, March 2011, Pages 194-200 Vitamin D and the anti-viral state Author links open overlay panelJeremy A.Beardb Allison Beardenab Rob Striker
  • Molecolar Nutrition 07 September 2010 A review of the critical role of vitamin D in the functioning of the immune system and the clinical implications of vitamin D deficiency Gerry K. Schwalfenberg

GLUTAMMINA

Anche sulla glutammina ci sono diversi studi che ne confermano l’utilizzo sul sistema immunitario e tantissimi sulla sua utilità nel recupero negli sportivi. Quindi si conferma un integratore molto ben utilizzabile sia da sendentari che da sportivi sia per il recupero muscolare che per la salute.

  • Cellular Physiology 28 March 2005 Molecular mechanisms of glutamine action
    1. Curi  C.J. Lagranha  S.Q. Doi D.F. Sellitti  J. Procopio T.C. Pithon‐Curi  M. Corless 
  • Modulazione della funzione immunitaria e Produzione di citochine Nutrition Volume 18, Issue 3, March 2002, Pages 217-221 Regulative potential of glutamine—relation to glutathione metabolism☆ panel Erich Roth PhDa Rudolf Oehler PhDa Nicole Manhart PhDa Ruth Exner MDa Barbara Wessner BSca Eva Strassera Andreas Spittler MDa
  • Glutamine and the immune system
    1. C. Calder & P. Yaqoob Amino Acids volume 17, pages227–241(1999)

 PROBIOTICI

Come già detto a queste 3 molecole occorre poi aggiungere l’importanza dei probiotici sottolineandone non solo l’uso come singoli pool, ma anche come efficace aggiunta in prodotti multivitaminici o in preparati proteici.

Tale pratica ne può ampliare enormemente l’efficacia a beneficio di tutto il corpo. Gli studi sull’efficacia dei probiotici sono tantissimi e ne cito solo alcuni:

  • Critical Reviews in Food Science and Nutrition Volume 54, 2014 - Issue 7Immune System Stimulation by Probiotic Microorganisms Rabia Ashraf &Nagendra P. Shah
  • Nutrients 2011, 3(12), 1042-1070 Effect of Probiotic Bacteria on Microbial Host Defense, Growth, and Immune Function in Human Immunodeficiency Virus Type-1 Infection
  • Curr Opin Gastroenterol. 2011 Oct; 27(6): 496–501. Probiotics and immune health Fang Yana and D.B. Polkb,c,d

Concludo sottolineando che, come ovvio, non è che usando integratori non ci si ammalerà mai, sarebbe stupido, ma certamente più aiutiamo il nostro corpo ad essere sano ed in forma (e ribadisco che questo parte prima dal gestire alimentazione e attività fisica) più sarà in grado di rispondere al meglio a ogni tipo di recupero, ottimizzandone il funzionamento e le risposte.