Le regole del post workout: il ruolo del reintegro e del recupero

Di Silvia Scaglione

Troppo spesso si pensa che il risultato dipenda esclusivamente dalla quantità/qualità della propria sessione di allenamento, perdendo totalmente di vista la cosiddetta fase “post workout“.

 

Allenarsi significa esporre il corpo ad uno stress di intensità e durata più o meno variabili cui seguirà obbligatoriamente una fase di “compensazione”, per far sì che l’organismo continui a rispondere positivamente, ossia in modo costruttivo, agli stimoli cui lo sottoponiamo ma soprattutto per progredire.

Il workout può diventare fonte di regresso e non di progresso ove questa fase sia mal gestita.

 

Come gestire il post workout

 

Immaginiamo di fare una lunga corsa. Una volta fermi avremo due esigenze immediate: sederci o sdraiarci per rallentare il battito e probabilmente bere abbondantemente.

Questo esempio è per far capire come, sebbene allenamento aerobico ed anaerobico divergano profondamente quanto agli effetti prodotti nel deficit arrecato e nello stimolo conseguente, parimenti il post workout ha due esigenze immediate comuni: reintegrare e riposare.

 

 

 

 

Cosa assumere per reintegrare

 

I nutrienti per arginare il catabolismo muscolare (rischio di “distruzione”della massa magra) ma anche per sfruttare la finestra anabolica che l’allenamento ci offre, che ci consentirà di costruire nuove forme, ossia nuova massa muscolare.

 

Dopo il workout infatti, il corpo è più propenso all’assorbimento dei nutrienti (effetto spugna). Ovviamente la durata della finestra anabolica è limitata.

 

Per questo Moldes con Net Integratori studia integratori appositi come il Perfect Carb o le VB WHEY 104 9.8 che rappresentano una garanzia di rapido assorbimento rispettivamente di carboidrati e di proteine.

 

A questo scopo è stata ideata la nuova linea PEP. Ove un alimento impiegherebbe ore ad essere digerito, oltretutto senza certezza alcuna che i nutrienti vadano a buon fine, il supplemento garantisce un'efficacia sicura ed immediata perché scavalca tutti i passaggi cui l’alimento va soggetto per essere digerito ed assimilato.

 

L’importanza del recupero muscolare

 

Si è convinti che il risultato dipenda da “quanto” ci si allena. Un risultato ottimale per un corpo allenato in modo sano e di cui si voglia preservare la salute, si ottiene solo con la qualità del proprio lavoro: con un allenamento qualitativo.

Un workout qualitativo gioca soprattutto sull’intensità, oltre che sui giusti tempi di recupero. Un allenamento efficace sarà fonte di stress cui dovrà necessariamente seguire un periodo di riposo più o meno prolungato.

 

Scienza ma anche sensazioni, quelle che agonisti e non imparano ad ascoltare negli anni, insegnano che si migliora riposando.

Di più non è meglio!