Saltare l’allenamento: i rischi per gli atleti

Di Giuseppe Di Carlo

Il tuo allenamento deve essere un appuntamento fisso?

La costanza di un atleta si valuta con la periodizzazione dell’allenamento, ossia in microcicli e in macrocicli, per poi parlare di mesocicli.

Parliamo quindi di periodi che possono variare da settimane a mesi e tutti strettamente collegati.

Saltare un microciclo compromette  un macrociclo e così via.

Quindi è importante non saltare un allenamento?

Saltare un giorno di workout non compromette un intero ciclo di allenamento soprattutto se possiamo recuperare in poco tempo, se passano 3-5 giorni possiamo ritardare la fine del microciclo per poi rimetterci in riga.

Ad esempio, se eseguo un lavoro di forza il lunedì di un determinato gruppo muscolare e poi salto 5 giorni di allenamento ed eseguo un altro lavoro per altri gruppi muscolari, la conseguenza è che tarderò il secondo microciclo del gruppo muscolare eseguito il lunedì, perdendo l’effetto allenante creato.

 

Se sei un atleta principiante è fondamentale seguire il programma senza saltare sessioni, diverso per atleti esperti che hanno più possibilità di recuperare l'effetto allenante.

 

Lo stesso vale per una persona che ritaglia del tempo della sua settimana per dedicarsi ad una vita salutare, quindi pratica sport senza un interesse specifico sulla performance o sulla costanza (anche solo 2 allenamenti a settimana), seguire i cicli di allenamento diventa fondamentale per evitare infortuni.

 

Attenzione a non cadere nel tranello di non saltare un allenamento quando si avverte  stanchezza cronica generale, si è infortunati o ci sono giornate off: in questo caso meglio saltare di 1 giorno  e puntare a recupero per essere al top il giorno dopo.