Il P.H.A. non delude mai
Il P.H.A. non delude mai
Mi piacciono i circuit trainingโฆ mi sono sempre piaciuti!
I circuit training sono essenzialmente degli allenamenti ad intervalli con una chiara componente basata sulla forza. Gli esercizi all'interno di un circuito possono essere svolti con un numero di ripetizioni prestabilito o a tempo. La metodologia che li contraddistingue non รจ certamente nuova: giร negli anni '50 in Inghilterra venivano usati sistematicamente come forma di condizionamento per i reparti dell'esercito.ย Si possono ideare una moltitudine di circuit training, uno di questi รจ il P.H.A.
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IL PERIPHERAL HEART ACTIONย
Il sistema di allenamento P.H.A. รจ stato chiamato in tanti modi, alcuni assolutamente originaliโฆ Noi lo potremmo definire un โmodello di allenamento a circuito per il Bodybuildingโ per i โnon deboli di cuoreโ.
Fu reso popolare al grande pubblico da Bob GajDa che nel 1960 vinse i concorsi di Mr. Universo e Mr. America anche se la paternitร va attribuita a Cuckย Coker. L'idea che risiede alla base di questo metodo di allenamento, P.H.A. sta a significare Azione Periferica del Cuore, รจ quella di distribuirne il volume ematico in tutto il corpo durante l'intero workout, attaccando i muscoli piccoli che risiedono vicino al cuore e da lรฌ muovendosi verso quelli piรน grandi e distanti.
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Questa caratteristica lo rende senz'altro un metodo di allenamento estremamente vigoroso e qui viene il belloโฆ le pause tra i vari esercizi che compongono il circuito sono praticamente azzerate e lo sforzo collettivo di tutti i muscoli chiamati in causa รจโฆ prolungato!
Proprio per questa sua ben distinta caratteristica รจ certamente da sconsigliare a tutti quegli atleti, e tra questi anche molti bodybuilders, scarsamente condizionati! L'utilizzo di esercizi di base รจ da considerarsi un must, questo per creare una potente spinta metabolica anche se l'utilizzo di qualche esercizio analitico, nel proseguo del circuito รจ ammesso.
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STRUTTURA
Nella sua forma originaria questo allenamentoย รจ composto da 4 esercizi che coinvolgono la maggior parte dei grandi gruppi muscolari del corpo, con l'obiettivo di spingere il sangue dai distretti superiori a quelli inferiori.
Vi chiederete, aggiungo io, a giusta ragione โperchรฉ sottoporsi ad una seduta di allenamento che pare piรน una tortura medievale?โ Ecco la mia risposta: โLo stimolo posto al sistema cardio-vascolare รจ poderoso e la spinta metabolica, con conseguente innalzamento dell'E.P.O.C. รจ da capogiri.โ After burn รจ il termine utilizzato dai nostri colleghi anglosassoni per definire questa tipologia di lavori.
Terminata la sequenza i tempi di recupero oscillano da 3' a 5', questo non solo per ricaricare i fosfati abbondantemente depauperati durante il circuito, ma anche per permettere al S.N.C. di rigenerare almeno in parte, facendo sรฌ che i carichi utilizzati nei vari esercizi non calino piรน di tanto. Puรฒ sorgere spontaneamente una domanda: โsistemi di allenamento con P.H.A., i circuit training, i giant sets ecc.. quale/i substrati energetici utilizzano in massima parte?โ Cercherรฒ di rispondere a questo dilemma con un quadretto che trovo molto chiaro ed esaustivo:
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ย | ENDURANCEย | IPERTROFIAย | FORZA E POTENZA |
Sisitema energeticoย | Ossidativo | Glicoliticoย | ATP-CP sistema del fosforiย |
substrato utilizzato per produrre ATPย | Acidi grassi, Glicogeno, glucosioย | Glucosio, Glicogenoย | ATP immagazzinato e CP |
limiti nella produzione di ATP | deplezione del glicogeno, insufficiente apprto di ossigenoย ย | Saturazione dell'acido latticoย | Basse quantitร in deposito |
durata del sisitema energeticoย | lungo: da 3' a diverse ore | breve / moderato da 1' a 3' | immediato, molto breve: da 3'' a 15'' |
intensitร prodotta dal sisitema energeticoย | bassa | moderata | altaย |
ripetizioni eseguibili in serie | 15-25 |
6-12 o secondo altri autori |
1-3 o secondo altri autori 4-6 |
ย | AEROBICOย | ย | ANAEROBICOย |
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Vorrei soffermarmi un attimo a riflettere con tutti voiโฆ abbiamo percorso tante โstradeโ per rincorrere il โfisico bestialeโ. Alcune hanno dato buoni frutti, altre un poโ meno. Il nostro รจ comunque un lungo cammino dove ogni tanto rallentiamo, ma poi con la caparbietร che ci distingue ripartiamo. Quante volte ci hanno detto con malcelata invidia โE' meglio che lasci perdere...โ ma non abbiamo ascoltato, anzi queste critiche ci hanno resi ancora piรน forti e risoluti.
Se ci si presenta una โnuovaโ possibilitร di migliorare perchรฉ non coglierla al volo? Mettiamoci al lavoroโฆ il P.H.A. ci sta aspettando! โNon sempre cambiare equivale a migliorare ma per migliorare bisogna cambiareโ Sir Winston Churchill.
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